La leggenda vuole che i primi kettlebell erano dei veri e propri blocchi di cemento, lontanamente somiglianti alle nostre Ghiri o kettlebell, utilizzati per allenamenti o vere e proprie prove di forza nell’antica Grecia, diventando successivamente unità di misura per scambi commerciali.Se vogliamo dare una data alla nascita delle nostre Ghirie, ritroviamo cenni in alcuni dizionari russi dal 1704 (A. Cherckih 1994) prestata dal persiano (Gera – peso, pesare)Per arrivare alle nostre gare di sollevamento , però, bisogna aspettare la fine del XIX secolo (1885), il medico Krajewski di San Pietroburgo iniziò ad introdurre l’uso della ghiria a livello sportivo- professionistico nella scuola medico- sportiva. Un suo allievo, il dottor Garnich-Garnitsky, seguendo le sue orme, apre a Kiev (Ucraina), 10 anni dopo, una scuola sportiva in cui le ghirie erano utilizzate per la preparazione delle discipline ginniche e di lotta. Da quel momento, la diffusione delle ghirie nell’Unione Sovietica fu rapidissima: dalle zone rurali alle fabbriche, dai cadetti dell’Esercito alla Marina. Durante tutto il XIX secolo, infatti, le ghirie sono anche servite come strumento allenante per i militari che dovevano spostare velocemente le palle di cannone sul campo di battaglia.Nel 1948 abbiamo la prima gara di sollevamento della storia, vinta da un marinaio del Mar Nero “Protopopov” che sollevo una ghiria sopra la testa per ben 1002 volte, da lì l’ascesa del Kettlebell sport subì in accelerazione notevole, e nel 1962 in Russia avevamo già il triathlon, distensione sopra la testa (senza limiti di tempo)di una ghiria con un solo cambio mano, slancio sopra la testa (senza limiti di tempo) di due ghirie e strappo senza limiti di tempo, con la possibilità di appoggiare la ghiria a terra ma senza staccare la mano dalla maniglia